Adidas NextGen Euroleague 2025 – Tappa di Monaco: Recap

Dal 17 al 19 gennaio è andata in scena la tappa di Monaco di Baviera dell’Adidas NextGen Euroleague. Per l’occasione sono state invitate otto squadre, divise in Group A (Aris Midea Thessaloniki, Cedevita Olimpija Ljubljana, Valencia Basket, Bayern Monaco) e Group B (SC Derby Podgorica, NextGen Team Monaco, Real Madrid e Virtus Bologna). La Virtus Segafredo Bologna U18 si è classificata ottava, soffrendo la fisicità di squadre più talentuose ed esperte come il Real Madrid e il NextGen Team Monaco. I due giocatori che si sono messi in mostra maggiormente sono stati Matteo Accorsi e Matteo Lenci:

MATTEO ACCORSI (191cm | G | 2007): 27.0 MIN, 13.8 PTS (62% 2FG, 30% 3FG, 60% FT), 4.0 REB, 2.0 AST, 0.8 STL, 2.0 TO, 9.5 PIR

Seconda esperienza per Matteo Accorsi in questo torneo dopo la tappa di Dubai dell’anno scorso dove si era affermato come leader offensivo della squadra emiliana. Nell’edizione di quest’anno Accorsi ha mostrato ancora una volta di avere un rilascio fulmineo e di non aver bisogno di tanto spazio per tirare in situazioni di catch and shoot (8.3 tentativi da tre a partita) mentre ha faticato a crearsi opportunità dentro il pitturato (3.3 tentativi da due a partita), anche a causa dell’importante fisicità degli avversari – attualmente Accorsi è alto 191cm, pesa 82kg e ha un wingspan di 194cm. Per l’attuale ruolo che ha in questa squadra, deve migliorare nella gestione del pick and roll e nella visione di gioco in generale, in ottica futura invece il nativo di Bologna sembra essere un giocatore che prospera di più lontano dalla palla, in situazioni di uscita dai blocchi. In difesa ha mostrato una notevole aggressività sul perimetro unita a una discreta velocità di piedi.

MATTEO LENCI (202cm | W | 2007): 23.0 MIN, 12.8 PTS (54% 2FG, 31% 3FG, 57% FT), 3.2 REB, 1.8 AST, 0.5 STL, 2.8 TO, 0.5 BLK, 10.5 PIR

L’ex giocatore di Basketball Lucca l’anno scorso all’ANGT si era rivelato una piacevole sorpresa in quanto giocatore in prestito e nome meno conosciuto agli addetti ai lavori. Quest’anno, diventato a tutti gli effetti uno dei prospetti di riferimento della linea verde Virtus sia come aggregato alla prima squadra che nel campionato U19 Eccellenza, ha fatto intravedere a Monaco perché la società bolognese lo abbia prelevato in estate. I flash di creazione dal palleggio fanno ben sperare in uno sviluppo da esterno a tutti gli effetti per Matteo, non è stato raro vederlo impiegato da portatore di palla primario durante il torneo. Una delle sue migliori qualità è la morbidezza del tocco che ha a 3/4 metri dal canestro, è infatti solito utilizzare armi come il floater e il semigancio. Inoltre, a sprazzi, ha fatto vedere delle abilità di creazione di separazione sul perimetro che gli hanno permesso di prendersi tiri semi-aperti. E’ evidente che il suo più grande limite è il fisico, visto che al momento sembra non superare gli 80kg a due metri abbondanti di statura. Uno sviluppo fisico adeguato nei prossimi due anni gli permetterebbe di sviluppare esponenzialmente tutte le aree del gioco: in attacco potrebbe diventare un mini Danny Wolf capace di creare enormi vantaggi come ball handler nei p&r, in post basso con mismatch continui contro le guardie e ali avversarie per cercare un uomo libero o un tiro ad alta percentuale e sul perimetro per creare più separazione dal proprio difensore, mentre in difesa per poter cambiare su ogni p&r e potersi accoppiare sia con esterni, che con ali ed interni, e soprattutto per poter alzare un dato che sta iniziando ad essere allarmante per un ragazzo alto 202cm contro pari età mediamente più bassi, quello dei rimbalzi: 3.2 all’ANGE, 3.9 in U19, 2.7 alla LBA NextGen Cup. 

Nel NextGen Team Monaco, la squadra formata da prospetti provenienti da tutta Europa che viene formata esclusivamente per ogni tappa del torneo, è stato selezionato Ricards Aizpurs, attualmente in forza alla Stella Azzurra Roma – 23.3 punti di media in U17 Eccellenza, 20.3 in U19 Eccellenza e 22.6 in Serie C.

RICARDS AIZPURS (200cm | W | 2008): 18.5 MIN, 9.5 PTS (64% 2FG, 35% 3FG, 60% FT), 2.2 REB, 1.5 AST, 0.8 STL, 0.8 TO, 8.8 PIR 

Nonostante fosse il giocatore più giovane della sua squadra il lettone si è dimostrato uno dei giocatori più solidi. Inserito in un ruolo completamente diverso, con molta meno palla in mano rispetto al contesto della Stella Azzurra Roma, Aizpurs ha dovuto di sfruttare al meglio le occasioni che gli si sono presentate, dimostrando fiducia nel tiro da tre punti (7/20 in quattro partite) e ottenendo tiri ad alta percentuale (7/11 da due) correndo in contropiede e tagliando negli spazi liberi. Grazie ad un profilo fisico molto sviluppato per la sua età, non ha avuto particolari problemi a reggere in difesa e a rimbalzo. Il suo gioco potrebbe giovare di un rilascio di tiro più rapido e di un ball-handling più curato in ottica di uno sviluppo da creatore di gioco primario.

Total
0
Shares
Previous Post

2º Trofeo Madonna del Ponte U15: Recap

Related Posts