Intervista a Remigio Bellinaso

Remigio Bellinaso, esterno di 192cm scuola Derthona Basket – la scorsa annata ha ottenuto sul campo la promozione in Serie B Interregionale con il gruppo U19 Eccellenza – si è trasferito in quest’ultima stagione con Davide Brembilla a Bosco Institute, in Indiana. Ai nostri microfoni ha parlato del periodo di adattamento al basket d’oltreoceano, al processo di recruiting e molto altro.

Ciao Remigio! Come ti stai trovando all’High School?

Per adesso il bilancio della stagione è sicuramente positivo, ovviamente non senza qualche difficoltà all’inizio, ma è molto stimolante stare in un ambiente a me totalmente nuovo come quello degli Stati Uniti e dell’High School.

Cosa ti ha spinto a trasferirti da Tortona?

Il motivo principale è sicuramente la voglia di fare una nuova esperienza, dato che ho giocato al Derthona fin dal minibasket; volevo mettermi alla prova in un contesto totalmente nuovo.

Hai già ricevuto interessamenti / offerte dai college?

Ancora non ho ricevuto offerte ufficiali, ma essendo il nostro un programma di alto livello abbiamo molto spesso dei coach di squadre di college che vengono a vedere i nostri allenamenti, quindi spesso parlano con noi o ci contattano via messaggio per dare consigli o dirci cosa migliorare per poi arrivare all’offerta vera e propria.

E’ un’esperienza che per ora ti senti di consigliare? Quali sono le difficoltà maggiori che hai incontrato finora?

È un’esperienza che sicuramente consiglierei, anche se come dicevo all’inizio può essere difficile adattarsi a tutto, come ad esempio al modo di giocare e allenarsi che è molto differente rispetto all’Italia; in questo però sono stato fortunato perché con me gioca un altro ragazzo italiano, Davide Brembilla, quindi ci siamo aiutati e confrontati spesso su quali fossero le difficoltà principali che stessimo riscontrando.

In cosa pensi di essere migliorato maggiormente?

Una cosa che sicuramente si migliora arrivando qui è la velocità con cui si fanno le cose in campo, a partire dalle scelte, ma anche l’esecuzione dei movimenti deve essere più rapida visto l’alto livello di atletismo.

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